Ieri è stato approvato il decreto che introduce una lista da istituire in cui potranno iscriversi gli abbonati che non vogliono essere disturbati da azioni di telemarketing.
Il passo è molto importante perchè sancisce il modo in cui opporsi al telemarketing. In questo modo è adesso richiesta una chiara e precisa azione da parte degli utenti per manifestare la propria volontà, lasciando così libere le società di operare. In poche parole vige il silenzio assenso inteso come "se non mi dici di no, allora vuole dire che posso chiamare" ossia il opt-out.
Giuridicamente parlando però mi sembra paradossale la differenza operata tra marcketing telefonico e mailmarketing. Personalmente a me infastidisce molto di più ricevere telefonate di petulanti signorine che vogliono farti risparmaire vendendoti qualcosa che non 100 email che leggo quando voglio e se voglio.
Comunque entro novanta giorni dovremmo avere questo registro delle opposizioni in cui potranno iscriversi i cittadini che non vogliono ricevere telefonate pubblicitarie.
Rimarrà comunque un problema ai più anziani come sottolineato da Francesco Pizzetti, attuale Garante della Privacy, poichè obiettivamente troveranno difficoltà nel manifestare il loro dissenso alla comunicazione commerciali.
Comunque la buona regola quando vi chiamano è sempre quello di chiedere dove hanno trovato la vostra autorizzazione al trattamento dei dati personali e di fornirvi nome, cognome e numero di telefono di chi vi stà chiamando. Al 99% vi abbasserà sul viso ma almeno vi sarete tolti dai c... la signorina "vuole risparmiare?"
per maggiori info: http://tlc.aduc.it/comunicato/ telemarketing+registro+chi+non+vuole+essere_17839.php
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Aggiorno l'articolo con il link al registro: http://www.registrodelleopposizioni.it/
