L'indagine Istat condotta a inizio 2010 sugella il passaggio a maggioranza sociale degli Internauti Italiani. Dopo 15 anni dall'approdo del web in Italia, le famiglie Italiane connesse al web sono ben il 52,4%.
Anche se il confronto con la media europea appare ancora impietoso (49% contro 61%) vedendoci al 22° posto tra le nazioni europee (con solo Grecia, Bulgaria e Romania dietro all'Italia), il 2010 ha visto crescere le connessioni internet dell' 11,3% e quelle a banda larga del 25,6 per cento.
Il pc è presente in 6 famiglie su 10, le console raggiungono il 21% mentre televisori e cellulari sono al 95% e l'85% di penetrazione.
Il rapporto Istat afferma anche che gli Utilizzatori Internet usano in percentuale:
Social Network: 45%
chat, blog, newsgroup o forum di discussione online: 36,7%
instant messaging: 26,8%
L'utilizzo del web invece appare così distribuito:
Informazioni e acquisto viaggi: 45,1%
leggere giornali, news, riviste: 44%
giocare on-line:41,2%
Ascolto/visione di web radio e webtv: 31,3%
Uso di servizi bancari:30,2%
Le famiglie con almeno un minorenne possiedono il personal computer nell'82% dei casi e l'accesso ad internet nel 75% con ben il 63% rappresentato da una connessione ADSL.
L'Italia si conferma abbastanza divisa tra Nord e Sud anche per quanto riguarda il web con il 46% di connessioni al nord contro il 37% del sud.
Mentre la diffusione "sociale" stà lentamente diminuendo anche se appare ancora ben profonda con le famiglie di operai connesse al 59% contro l'84% di quelle dei dirigenti.
Grandi passi saranno ancora richiesti poichè anche se internet è presente nelle case sarà necessario anche che tutti siano nelle condizioni di usarlo, e quì la sfida si dimostra forse ancor più ardua della sua diffusione al doppino.